MagiaDelTurano

MAGIA DEL TURANO

 PUB - PIZZERIA - RISTORANTE - CAMERE

 Il Lago del Turano, detto anche lago di Posticciola, è collegato a quello del Salto (lago di Borgo San Pietro) mediante una galleria lunga 9 km, in una sorta di vasi comunicanti. Insieme i due bacini hanno una capacità complessiva di 420 milioni di metri cubi d'acqua ed alimentano la centrale di Cotilia (Rieti) gestita dal Nucleo Idroelettrico di Terni di E. On. La diga fu costruita in una gola presso Posticciola e vennero utilizzati qualcosa come 286 mila metri cubi di calcestruzzo, per uno sviluppo di 256 metri in lunghezza ed in altezza 80 metri.
Costruttrice dell'opera era la società Terni, una delle più importanti acciaierie nazionali dell'epoca, che la ultimò nel 1939. Oltre alla costruzione delle due dighe e all'apertura della galleria che le collega, fu costruita una nuova via Turanense, a ridosso dell'invaso e non più a fondo valle. Inoltre dovettero costruire un ponte subito sotto Castel di Tora e sezionare una montagna di roccia "Ripa Spaccata" nei pressi di Posticciola, dove ancora oggi è possibile ammirare i segni della dinamite occorsa per aprire il varco. Ci fu bisogno dell' impiego di circa 2200 operai reclutati non solo nel nostro territorio, ma anche a livello nazionale. Diversi di loro nell'adempimento del compito lavorativo assegnatogli perirono tragicamente.
Il bacino ottenuto occupa una superficie di 5,6 km quadrati e un perimetro di 36 km, la sua profondità massima delle acque contenute e di 65 - 70 metri. Il Lago del Turano e Lago di Posticciola, si distende nei pressi della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, il cui suggestivo terreno montano è caratterizzato dalla ricchezza della varietà floreale e faunistica. L'invaso ha cambiato completamente la naturale morfologia del territorio, sommergendo tutte le terre fertili della Valle del Turano quindi anche la piana di Posticciola.
Il riempimento del bacino oltre ai terreni, sommerse anche l'antica sede di Colle di Tora, che in tempi più remoti era denominato Collepiccolo. Questo cambio di nome riguardò anche Castel di Tora, anticamente Castel Vecchio e Posticciola prima denominata Posta. Se per Collepiccolo e Castel Vecchio il cambio del nome è del 1864 e fu a ricordo dell'antica città sabina Thiora, per Posta la denominazione Posticciola avvenne poco più tardi nel 1870, con l'unificazione d'Italia e il con seguente riordino e riassetto dell'intero territorio nazionale.